L’amministrazione comunale non ha messo a bilancio le spese per illuminare la Mole di granata il 4 maggio: sarà il Torino a incaricarsene
Un anno fa la sera del 4 maggio la città di Torino, in seguito ad una raccolta firme da parte dei tifosi granata (la stessa che portò al cambio di denominazione dello stadio Olimpico), rese omaggio al Grande Torino illuminando di granata la Mole Antonelliana, il simbolo del capoluogo piemontese. Quest’anno invece, con il cambio dell’amministrazione comunale avvenuto lo scorso giugno, la lodevole iniziativa ha rischiato di non essere ripetuta. A differenza di quanto fece la giunta Fassino, quella Appendino non ha infatti previsto e messo a bilancio le spese per ricordare la squadra che, nel secondo dopoguerra, ha dato lustro non solo alla città ma all’Italia intera.
Da Palazzo Civico, nella giornata di ieri, hanno però dato mandato alla Fondazione Filadelfia di provvedere all’illuminazione della Mole Antonelliana. La spesa, che potrebbe essere inferiore ai 1.000 euro o arrivare ad un massimo di 7.500 euro (dipenderà dal tipo di luci utilizzate e dai giochi fatti con essa) non era – in questo caso comprensibilmente – prevista neanche della Fondazione che si occupa di trovare fondi per la ricostruzione del Tempio granata. Alla fine a pagare per l’illuminazione del monumento simbolo della città il 4 maggio in memoria degli Invincibili sarà il Torino: il presidente Cairo, infatti, ha deciso di incaricarsi della spesa delle luci per far sì che Mazzola e compagni vengano ricordati anche nella città che per cinque anni li ha visti laurearsi campioni d’Italia e nella quale hanno perso la vita.
Portò a conoscenza dei fratelli granata non torinesi che questo sindaco gobbo striscianti ha appena dichiarato che non si vuole pronunciare riguardo la sua amata squadra ed i collegamenti calabresi.Torino è fatta così schiava della famiglia Fiat e soggiogata al suo potere.
Io contribuirei con entusiasmo ad un’altra più che lodevole iniziativa: illuminare la Mole con i colori e lo stemma del Barcellona! Da proiettare subito dopo le sei pere che infileranno al gobbodromo.
🙂 🙂 !!! DAMMI IBAN !!!! 🙂 !!!
I non torinesi non hanno idea di cosa sia il cosiddetto “Sistema Torino”. Torino non è Milano e neppure Roma. Torino è un’entità metafisica, non per niente De Chirico la adorava e vi soggiorno per anni qui. Nei posti chiave, dove si gestiate il potere vero, è non parlo di… Leggi il resto »
É vero! Noi qui a Roma siamo abituati ad avere santi ed illuminati al Campidoglio e nei municipi, non possiamo capire…?